La mia passione per gli animali, cani e cavalli in particolare, inizia sin dalla più tenera età.

Sara Sbrofatti e Max

Ho avuto la grande fortuna di dividere la mia vita con diversi cani, da Max, barbone nano, Iris, barbone toy, che mi hanno accompagnata, durante la mia carriera agonistica nell’equitazione, sino ai 20 anni, e Tabata meticcia tutto pepe agli american pitbull terrier Calimero e Penelope, con i quali ho condiviso tantissime esperienze, dalle expo (non ENCI, dal momento che i loro pedigree non sono riconosciuti FCI), agli “sport da bulli” (i vari salti e corse con cui i terrier di tipo bull, ma non solo, si divertono un mondo), passando per i momenti di formazione per spiegare il corretto avvicinamento al cane ai bambini (ci siamo fatti conoscere nelle scuole, in eventi cinofili ed anche in eventi aperti ad un pubblico meno specifico e ci siamo cimentati anche nell'Utilità e Difesa ed hanno fatto di me "quella dei pitbull", titolo adatto visto che io e Calimero siamo stati il primo binomio (ed ancora oggi uno dei pochi, se non forse ancora l'unico) con un pitbull a raggiungere il livello massimo di Rally-Obedience in Italia.

Sara Sbrofatti e Calimero Pitbull

A loro si sono aggiunti Pollon e Jack, due esemplari di pastore belga malinois, rappresentanti di una mia grandissima passione, quella per il mondioring, che ho coltivato attraversando tutta l'Europa e che mi hanno dato la possibilità di conoscere tantissime discipline (grazie a loro ho potuto approfondire, ad esempio, la ricerca persone, l'obedience, la ricerca sostanze, la rally-obedience), accompagnandomi sempre con enorme entusiasmo e l'ultima arrivata Karma, meticcia specializzata nella cavatura del tartufo (che svolgiamo con regolare abilitazione).

Sara Sbrofatti e Jack

 

La voglia e la necessità di “capirne di più” sul comportamento di questi stupendi animali è stata per me la diretta conseguenza dell’essere cresciuta in mezzo a loro e dell’averli osservati a lungo, sia durante lo sport, sia durante la vita quotidiana -sia nel contesto umano che, per quanto possibile, in quello più esclusivamente canino- ed è per questo che ho iniziato a frequentare diversi corsi (tra i quali quello che mi ha permesso di diventare Addestratore ENCI) cercando di spaziare tra i diversi argomenti (preparazione atletica, alimentazione, motivazione, gestione, aggressività solo per citarne alcuni) e tra le diverse scuole di pensiero –evitando, però, tutti gli estremismi, per me sempre negativi- per riuscire a crearmi una base di competenze il più ampia possibile.

 

Il rispetto totale del singolo essere vivente che ho di fronte, con le caratteristiche della razza cui appartiene, le doti caratteriali individuali e le singole esperienze ed esigenze, è il punto fermo del mio metodo di lavoro, comunque in continua evoluzione ed arricchimento.
Ritengo essere di fondamentale importanza la corretta gestione quotidiana per permettere al cane di imparare a vivere in una società spesso a lui non congeniale, così come credo essere veramente importante, per poter ottenere qualsiasi risultato, sia esso sportivo , che di “semplice” gestione, la necessità di un costante impegno della coppia uomo-cane, non solo nell’oretta della lezione;
infatti solo attraverso regole ed impegno (sia umano, sia canino) si può arrivare ad essere un vero binomio, con una base di fiducia e rispetto reciproci, che riesce veramente a divertirsi assieme!!

 

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